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Casse di espansione: la Regione si è tutelata contro eventuali sprechi PDF Stampa E-mail

INTERPELLANZA

 

Oggetto: “Casse di espansione: la Regione si è tutelata contro eventuali sprechi”

 

Battellino Alessandra - Intesa per la Regione - Intesa dei Valori

 

La sottoscritta Consigliera Regionale,

facendo seguito alla propria interrogazione del 15. aprile  u.s., tutt’ora inevasa, dopo aver assistito ad una trasmissione televisiva nella quale l’ing. Verri in rappresentanza dell’Autorità di Bacino dichiarava la propria totale impotenza  nei confronti della manutenzione, peraltro ritenuta necessaria ed indispensabile, che deve essere effettuata sulla sponda destra del Tagliamento da parte della Regione Veneto, 

valutato che nessuno degli  esperti in ingegneria idraulica,  interpellati e più volte sentiti, ritiene di poter garantire un adeguato  risultato attraverso la realizzazione delle casse di espansione sul letto del Tagliamento,

ribadite le perplessità già espresse nella già citata interrogazione ed in particolare  valutato che attraverso la realizzazione delle casse di espansione non si potrà dare in alcun modo la sicurezza alle popolazioni di Latisana sia perché le stesse potrebbero entrare in funzione esclusivamente in previsione di piene eccezionali, sia perché le  esondazioni del Tagliamento devono essere prevenute tenendo nella dovuta considerazione anche il problema del rigurgito, quello dell’ innalzamento dei fondali marini e quello delle condizioni del vento, tutti assolutamente indipendenti dalla quantità di  acqua che giunge da monte;

preoccupata per l’importante impegno finanziario che l’opera idraulica che contempla la costruzione delle casse di espansione richiede,  sia in termini di progettazione che di esecuzione dell’opera,

perplessa per la scarsa sicurezza dimostrata dalle Autorità di Bacino in merito ai benefici che l’opera che si va a progettare dovrebbe garantire in caso di piena del fiume,  anche in considerazione del fatto che al progetto è stato richiesto di provvedere all’invasamento di 30.000.000 di mc. di acqua e non dei 100.000.000 mc. che servirebbero alla messa in sicurezza dei territori di Latisana,

sconcertata dal fatto che pare non esserci alcuno che si assuma la responsabilità di garantire l’efficacia dell’opera,

ritenendo doveroso che sia da parte dei politici che dei progettisti ci debba essere una concreta assunzione di responsabilità in merito all’efficacia dell’opera al fine di garantire i cittadini sulla reale necessità del progetto appaltato.

Tutto ciò premesso e valutato, la sottoscritta,

 

INTERPELLA

 

il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore competente per sapere quali garanzie sono state richieste ai progettisti al fine di una loro assunzione di responsabilità a tutela dell’ efficacia dell’opera che si vuole eseguire.

 

Trieste, 06.05.2004

                                                                                                          BATTELLINO

 
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