ENTE PROPONENTE: PROVINCIA DI UDINE PARTNERS: UNIONE DELLE PROVINCE DEL F.V.G. COMUNE DI SAN PIETRO AL NATISONE COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI COMUNE DI REMANZACCO ASSOCIAZIONE SONO DONNA SCELGO DONNA INDICE A. Azioni ed iniziative che si intendono attivare pg. 3 B. Percorso di realizzazione e suoi obiettivi pg. 4 C. Utenza pg. 5 D. Prodotti informativi e divulgativi che si intendono realizzare pg. 5 E. Risultati attesi ed indicatori di valutazione pg. 6 F. Punti di ascolto pg. 6 G. Professionalità operanti nel progetto pg. 9 H. Collaborazioni e convenzioni pg.10 I. Tempi di realizzazione pg.10 J. Piano finanziario pg.12 A- AZIONI ED INIZIATIVE CHE SI INTENDONO ATTIVARE | INDICATORE | SPECIFICHE | A1: ATTIVAZIONE DI NUMERO VERDE | Si intende attivare un numero verde cui possono accedere tutte le lavoratrici ed i lavoratori che necessitano di informazioni. L’operatore provvederà a fornire le prime informazioni sugli orari e l’ubicazione dei punti di ascolto e dei punti di informazione presenti in regione | A2: BROCHURES | -Depliant contenente informazioni sulle modalità organizzative e di funzionamento del punto di ascolto -manifesti - Libretto esplicativo sulla natura del mobbing, le tipologie, i contesti, i danni, le azioni positive ed i numeri ed indirizzi cui potersi rivolgere | A3: PUNTI DI INFORMAZIONE | I punti di informazione saranno localizzati presso i comuni della Provincia di Udine e consisteranno in spazi adibiti per la fornitura dei depliants informativi sul punto di ascolto e sul mobbing. | A4: PUBBLICITA’ | -volantinaggio di depliants - affissione di manifesti -comunicati stampa su giornali -presenza in trasmissioni radiofoniche e televisive | A5: PUNTO DI ASCOLTO | Attivazione del punto di ascolto presso i locali destinati della Provincia di Udine nel quale saranno promosse azioni di prevenzione e sostegno a favore di lavoratrici e lavoratori che si ritengono colpiti da molestie nell’ambiente di lavoro | A6: CONFERENZE/ CONVEGNO | Si prevedono due conferenze all’inizio del progetto ed al momento della sua conclusione ed un convegno sul fenomeno. | A7: CORSO DI FORMAZIONE | Per operatori, tirocinanti, volontari ed altre figure che a diverso titolo saranno coinvolte nel progetto. | A8: GIORNATE STUDIO SULL’IMPATTO DI GENERE ED ALTRE PROBLEMATICHE EMERSE | Giornate di studio per le lavoratrici ed i lavoratori, i loro famigliari, enti committenti, datori di lavoro. Le giornate affronteranno aspetti specifici del fenomeno con particolare attenzione all’impatto di genere ed avranno lo scopo di fornire indicazioni per favorire il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori, migliorare la propria autostima e dare delle chiavi di lettura e di tutela per le conflittualità relazionali presenti nei luoghi di lavoro. | A9: SITO WEB | Contenente informazioni sul funzionamento del punto di ascolto. Può essere ospitato in uno dei siti già attivi dell’ente proponente o di enti ed associazioni in collaborazione. | | B- PERCORSO DI REALIZZAZIONE E SUOI OBIETTIVI | INDICATORE | SPECIFICHE | B1- L’INFORMAZIONE | -Favorire una cultura dell’informazione ed una conoscenza sui diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e sul danno sociale derivante dal verificarsi di situazioni di molestia nell’ambiente di lavoro. | B2: LA PREVENZIONE | -favorire nelle persone che si rivolgono al punto di ascolto informazioni che possano aiutarle a comprendere eventuali situazioni iniziali di mobbing riducendone la frequenza -fornire delle chiavi di lettura per poter affrontare momenti di disagio sul posto di lavoro impedendo che si trasformino in situazioni di mobbing per il lavoratore -cercare di favorire la comunicazione e la relazione nell’ambiente di lavoro | B3: IL SOSTEGNO ALLE PERSONE COLPITE | - ridurre situazioni di malessere esperite dal soggetto colpito e dai suoi famigliari - approfondire con la lavoratrice ed il lavoratore la situazione di presunta molestia vissuta attraverso colloqui e l’acquisizione di una documentazione necessaria a fornire indicazioni utili alla comprensione; -dirigere la lavoratrice ed il lavoratore vittime di mobbing, qualora questo sia stato individuato, presso strutture convenzionate che potranno applicare eventuali terapie psicologiche, mediche e promuovere eventuali azioni giudiziarie -favorire la comprensione del disagio vissuto dal lavoratore anche da parte dei suoi famigliari offrendo loro delle strategie su come affiancarlo ed accoglierlo per evitare l’instaurarsi di un doppio malessere | B4: IL MONITORAGGIO DEL FENOMENO | -collaborare con altre strutture preposte alla sicurezza nell’ambiente di lavoro: INAIL, U.O.P.S.A.L., Direzione Provinciale del Lavoro -favorire lo studio del fenomeno collaborando con la ricerca attualmente in atto a livello nazionale | C- UTENZA | INDICATORE | SPECIFICHE | C1: BENEFICIARI DIRETTI | Lavoratrici e lavoratori che lavorano nella provincia di Udine | C2: BENEFICIARI INDIRETTI | Famigliari dei lavoratori, datori di lavoro, enti ed amministrazioni | D- PRODOTTI INFORMATIVI E DIVULGATIVI CHE SI INTENDONO REALIZZARE | INDICATORE | SPECIFICHE | D1: DEPLIANT INFORMATIVO SUL PUNTO DI ASCOLTO | Ha lo scopo di fornire informazioni fondamentali sul punto di ascolto quali: ubicazione, orari di apertura, nominativi dei professionisti che vi operano, azioni del punto di ascolto | D2: LIBRETTO SUL MOBBING | Fornisce alcune informazioni fondamentali per poter orientare l’utente su cosa sia il mobbing e quale sia il percorso da effettuare per poterlo accertare | D3: MANIFESTO | Fornisce le informazioni fondamentali sul punto di ascolto quali nome, ubicazione ed orario di apertura | D4: DISPENSA PER CORSO DI FORMAZIONE | Contiene informazioni sugli argomenti oggetto del percorso di formazione | D5: PRODOTTO INFORMATICO | CD informativo a conclusione del progetto con presentazione del lavoro svolto e degli aspetti distintivi del progetto, raccolta dati sul fenomeno | E- RISULTATI ATTESI ED INDICATORI DI VALUTAZIONE | INDICATORE | SPECIFICHE | E1: FREQUENZA DI ACCESSO | Si intendono tutte le frequenze di chiunque si rivolga al punto di ascolto, con qualunque mezzo scelga di farlo (telefono, di persona, fax, posta elettronica) | E2: FREQUENZA DI COLLOQUI | Si intendono tutte le persone che richiedono un colloquio con un professionista | E3: QUESTIONARI SEMI-STRUTTURATI PER L’UTENZA | I questionari semi-strutturati cercheranno di accertare l’opinione delle persone che si rivolgono al centro sul servizio ricevuto, loro eventuali suggerimenti, eventuali benefici ricevuti, ecc. | E4: INCONTRI PERIODICI PROGRAMMATICI DEI PROFESSIONISTI | Si determineranno alcuni indicatori sull’andamento della collaborazione tra professionisti, la tipologia ed il numero degli incontri collegiali, eventuali problematiche emerse | E5: QUESTIONARI SEMESTRALI DEI VARI PARTNERS | In coincidenza con le relazioni semestrali i diversi partners coinvolti compileranno un questionario di gradimento sul servizio e su eventuali problematiche emerse | E4: INTERVISTE STANDARDIZZATE SUL TERRITORIO | Con lo scopo di verificare l’impatto del punto di ascolto sul territorio, la conoscenza dei suoi compiti istituzionali e l’opinione della persona lavoratrice. Sarà concordato il disegno di ricerca con gli enti committenti. | F- PUNTO DI ASCOLTO | INDICATORE | SPECIFICHE | F1: RISORSE E STRUTTURA | Si intende attivare un punto di ascolto presso la Provincia di Udine comprensivo di due unità distinte: una per la gestione delle competenze amministrative e l’altra per lo svolgimento dei colloqui. Il locale adibito allo svolgimento delle attività di gestione sarà dotato di un apparecchio telefonico, fax e connessione internet. I locali saranno completi di tutta l’attrezzatura necessaria compresa la presenza di armadietti con chiusura per garantire la riservatezza dei dati sensibili dei lavoratori che ivi si rivolgeranno. I locali in questione si intendono a norma secondo le disposizioni in materia di sicurezza del lavoro. | F2: ORARI DI APERTURA | Il punto di ascolto sarà aperto inizialmente per un totale di 14 ore settimanali da integrare a seconda del numero di utenza nelle seguenti giornate: LUN. e VEN.: ore 14,30-19,30 SAB.: ore 9,00-13,00 La segreteria telefonica sarà in funzione in tutti gli altri momenti . Gli appuntamenti con i professionisti saranno fissati compatibilmente con gli impegni lavorativi dei lavoratori | F2: OPERATORI PRESENTI E MANSIONI PREVISTE | Nel punto di ascolto saranno impiegati i seguenti operatori : un’ operatore con compiti di gestione amministrativa. Lo stesso si occuperà di: -accogliere i lavoratori e raccogliere il consenso informato dei suoi dati personali fornendo inoltre l’informazione sull’obbligo di referto; -rispondere al telefono e all’indirizzo elettronico fornendo le prime informazioni all’utenza sulle modalità organizzative, orari, ecc.; -raccogliere le prime informazioni e l’anamnesi del richiedente operando da filtro alle richieste; -concordare colloqui con gli specialisti secondo una modalità concordata tra gli stessi; -acquisire i dati necessari annotando le frequenze di richieste al punto di ascolto al fine di favorire l’elaborazione dei dati e collaborare con gli altri operatori presenti per operare una valutazione del punto di ascolto. Si individuano la dott.ssa DEBORAH MICHELIN e la laureanda in psicologia ELENA MORATTI Uno o due tirocinanti universitari per affiancare l’operatore nei compiti gestionali; Un formatore con compiti di coordinamento: curerà la formazione degli operatori, dei tirocinanti e volontari ed assolverà un funzione di coordinamento con compiti di supervisione sulle attività del punto di ascolto. Si individua la dott.ssa CRISTINA CAPARESI Un medico del lavoro per l’individuazione di eventuali patologie in atto collegate alla situazione di stress. Si individua il dott. ANDREA CAMPANILE Un medico legale per l’individuazione di eventuali danni o malattie professionali invalidanti. Si individua la dott.ssa ANTONIA SERIO Uno psicologo iscritto nella sezione A dell’albo degli psicologi per l’individuazioni dell’eventuale malessere psicologico del soggetto. Si individua la dott.ssa GABRIELLA SALANITRO. Un avvocato giuslavorista: per l’individuazione di eventuali procedimenti giudiziari che possono essere avviati. Si individua l’avv. TERESA DENNETTA del Foro di Gorizia. | F3: PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ | Il punto di ascolto è un luogo in cui le lavoratrici ed i lavoratori possono ricevere consulenza specializzata gratuita. Non appena determinati tutti gli operatori coinvolti nel progetto si effettuerà la formazione per gli stessi e si realizzeranno i depliants informativi da distribuire presso le sedi prescelte. Il punto di ascolto è aperto ogni giorno ed accoglie le richieste che pervengono tramite telefono, fax, posta elettronica e di persona. L’operatore incaricato della gestione amministrativa accoglie il lavoratore, riceve il suo consenso informato per la raccolta dei dati personali. Spiega all’utente dell’obbligo di referto e lo informa sulla necessità, soprattutto nei casi di malattia professionale o infortunio sul lavoro, di dover trasmettere la comunicazione della presunta molestia all’INAIL, alle Unità Operative di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (U.O.P.S.A.L.), alla Direzione Provinciale del Lavoro. L’operatore presente nel punto di ascolto raccoglie le prime informazioni sul richiedente, prendendo nota del suo malessere e della situazione di molestia operando da filtro verso i professionisti secondo un protocollo determinato dagli stessi. I professionisti si incontreranno all’inizio del progetto insieme all’operatore con compiti gestionali ed eventuali ulteriori collaboratori del progetto, per determinare congiuntamente il regolamento interno onde favorire il funzionamento armonico del punto di ascolto. Essi si incontreranno periodicamente per discutere sui casi pervenuti e per determinare la programmazione delle attività. Essi inoltre determineranno delle giornate di studio periodiche (una ogni due mesi) per coinvolgere tutti i lavoratori, i loro famigliari, i datori di lavoro interessati anche in considerazione delle problematiche emerse. Alcune delle giornate di studio saranno comunque dedicate all’impatto di genere del fenomeno delle molestie morali e psico-fisiche sul luogo di lavoro. | G- PROFESSIONALITA’ OPERANTI NEL PROGETTO | INDICATORE | SPECIFICHE | G1: ESPERTI | Si individuano degli esperti di mobbing per le conferenze, il convegno e le giornate di studio. Gli esperti individuati sono: MARINA BROLLO – professoressa di diritto dell’Università di Udine BARBARA FAVA – psicoterapeuta CRISTINA CAPARESI – esperto in formazione | G2: VOLONTARI | Ass. Sono Donna Scelgo Donna- Collaborerà alla promozione del punto di ascolto ed alla raccolta ed elaborazione dei dati statistici nonché all’organizzazione delle conferenze. | G3: CESAP-FRIULI | L’ass. Consulenza e Studi sugli Abusi Psicologici Cesap-Friuli collaborerà allo studio statistico del fenomeno | H- COLLABORAZIONI E CONVENZIONI | INDICATORE | SPECIFICHE | H1: UPI- UNIONE DELLE PROVINCE DEL FVG | In via di definizione | H2: UNIVERSITA’ TRIESTE | In via di definizione | H3: CONSIGLIERA DI PARITA’ PROVINCIALE | In via di definizione | H4: CESAP-FRIULI | In via di definizione | I – I TEMPI DI REALIZZAZIONE | Compatibilmente con le indicazioni dell’articolo 4 comma 3 e 4 si ipotizzano i tempi di attuazione del progetto. I1: 1° FASE TEMPI DI ATTUAZIONE | ATTIVITA’ | PROFESSIONALITA’ COINVOLTE | 3 MESI | ATTIVAZIONE NUMERO VERDE | OPERATORE | INDIVIDUAZIONE DEGLI OPERATORI DEL PUNTO DI ASCOLTO | ENTE PROPONENTE | FORMAZIONE DEGLI OPERATORI COINVOLTI | FORMATORE | PREPARAZIONE DEL MATERIALE DIVULGATIVO | FORMATORE-GRAFICO | I2: 2° FASE TEMPI DI ATTUAZIONE | ATTIVITA’ | PROFESSIONALITA’ COINVOLTE | 1 MESE | START UP DEL PUNTO DI ASCOLTO | ENTE PROPONENTE, OPERATORI COINVOLTI, PROFESSIONISTI | CONFERENZE DI PRESENTAZIONE PRESSO ENTE PROPONENTE | ESPERTI; PROFESSIONISTI | PUBBLICITA’ TRAMITE MEZZI DI STAMPA | PROFESSIONISTI; ENTE PROPONENTE; ASS. DI VOLONTARIATO. | PUBBLICITA’ TRAMITE DISTRIBUZIONE VOLANTINI | VOLONTARI | | PUBBLICITA’ TRAMITE SITO WEB | ENTE PROPONENTE O COLLABORATORI | I3: 3° FASE TEMPI DI ATTUAZIONE | ATTIVITA’ | PROFESSIONALITA’ COINVOLTE | 7 MESI | GESTIONE PUNTO DI ASCOLTO | OPERATORE PUNTO DI ASCOLTO, TIROCINANTI, PROFESSIONISTI | GIORNATE DI STUDIO | ESPERTI, PROFESSIONISTI | I4: 4° FASE TEMPI DI ATTUAZIONE | ATTIVITA’ | PROFESSIONALITA’ COINVOLTE | 1 MESE | ELABORAZIONE DATI | OPERATORE CON COMPITI DI GESTIONE, VOLONTARI ED ALTRI COLLABORATORI | REALIZZAZIONE CD | OPERATORE CON COMPITI DI GESTIONE, PROFESSIONISTI, GRAFICO | CONFERENZA | ESPERTI, PROFESSIONISTI | J- IL PIANO FINANZIARIO | PREVENTIVO DI SPESA | ATTIVAZIONE NUMERO VERDE | 500,00 € | DEPLIANTS SUL PUNTO DI ASCOLTO | 2.000,00 € | DEPLIANTS SUL MOBBING | 2.500,00 € | MANIFESTI | 1.000,00 € | FORMAZIONE | 5.000,00 € | PROFESSIONISTI | 40.000,00 € | CONFERENZE E CONVEGNO | 3.000,00 € | GIORNATE DI STUDIO (N° MAX 6) | 3.000,00 € | ATTREZZATURA PUNTO DI ASCOLTO | 3.500,00 € | RICERCA STATISTICA | 1.500,00 € | FIDEIUSSIONE | 500,00 € | TOTALE | 62.500,00 € | PREVISIONE DI ENTRATE | Finanziamento della Regione così come previsto da regolamento di attuazione della legge | 50.000,00 € | Compartecipazione ente promotore | 12.500,00 € | TOTALE | 62.500,00 € |
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