15 /01- Incarichi pubblici e Massoneria |
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ACON) Trieste, 15 gen - COM/RC - Perché la Regione ha approvato in tempo record la legge che toglie l'obbligo di indicare, negli incarichi pubblici, la propria appartenenza alla massoneria?
ACON) Trieste, 15 gen - COM/RC - Perché la Regione ha approvato in tempo record la legge che toglie l'obbligo di indicare, negli incarichi pubblici, la propria appartenenza alla massoneria? A chiederselo è la consigliera Alessandra Battellino, presidente del gruppo consiliare Intesa per la Regione, la quale tra l'altro aggiunge: "Si può pensare che sia stato per ottemperare ad un obbligo dettato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, ma forse non sbaglia anche chi ritiene che l'urgenza sia dovuta a pressioni esterne. La lotta alle discriminazioni, nessuna esclusa, va certo fatta, ma senza rischiare, come è avvenuto, di colpire la trasparenza negli incarichi pubblici". Nulla contro la legge, solo che - conclude la consigliera - intervenendo al posto dello Stato, la Regione ha tolto spazio a leggi molto più urgenti per i cittadini. |
Ultimo aggiornamento ( mercoledì 16 gennaio 2008 )
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